AVANZAMENTO

oggi sono stato o ieri ebbi stato dopo la ghiaia, dove dopo la ghiaia c’è un gazebo sotto cui delle buone vivande preparate dalle vivandiere, che si chiamano così. ci hanno presentato a tutti, a tutti i costi. l’imbarazzo si tagliava a fette, fatte in casa, ma poi ci siamo accomodati a sentire il concento, ci siamo concentrati. intanto la cancrena avanzava nella strada, iniziava a prendere le prime granelle della ghiaia, i puntini appuntiti del bianco. al terzo tempo dell’orchestra non c’era più l’orchestra ma la cancrena non era arrivata ancora al gazebo, nemmeno la scorgevamo di lontano. siamo rimasti a guardare il cerchio vuoto. ci stavano gli strumenti musicali per terra, che non la smettevano per questo di essere musicali, il silenzio. tuttavia non sembravano più strumenti. adesso si comincia a vedere.

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