COPPIAMISTA

Io sono Riferimento A Berenice Indipendente. 5 piedi, 198 libbre. All’incirca 10 alla 15 di atomi. Mangio poco. Bevo niente. Epperò non riesco a smagrire: un problema da artisti, suppongo. In compenso, nei 14 zeptosecondi di vita di un elettrone nell’orbita superiore nell’elio-9, riesco a stare dentro quattro stanze nello stesso “infinitamente meno di un istante”: in cucina, con mia moglie, nel soggiorno con mio padre, nel salotto con mia madre, nell’ingresso col postino mentre firmo un grosso plico sigillato. Non è tutto. Se decido di restare vivo 32 bilioni di anni ci riesco. Posso essere soltanto idrogeno, soltanto ossigeno, soltanto azoto o solo carbonio a seconda di come mi alzo la mattina. Non è tutto: con ognuno tengo una conversazione sul medesimo argomento visto però nello stesso “infinitamente meno di un istante” da una prospettiva diversa. Con mia moglie sono un porcospino, per esempio. Con mio padre sono la rupe di Sclafani Bagni. Con mia madre conosco una sola via e una sola vita. Col postino corro dietro una femmina in estro. Corro verso il balcone. Corro verso il decadimento di ogni mio protone.

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