Accampamento 15 – Fughe plastivo surrogati

Verso il 15 giunsero dall’ 8 e dall’11, prima le notizie e poi loro, famiglie che si combinavano andando nella stessa direzione. Al 15 gli ambienti comunicanti si espansero in salita: protetti all’esterno dalle assi d’abete, ma aperti ad aria e luce verso il centro. Usando cappotti termici ingenio e cascami di dermatoide furono arredati gli alloggi  con l’ausilio di gesso gommato per la forgia delle suppellettili. Ai 90 alberi presi nell’area, rigenerati dai rifiuti organici, furono assegnate le indicazioni dei settori funzionali e la deodorazione con oli e resine essudate. I formaggi moderni portati al confino fornirono le proteine a tutti. I mammiferi.

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