Animalario (13) – QUEBĚH

Le uniche notizie che si hanno sul Queběh, animale quasi sicuramente immaginario, provengono da una filastrocca sumera, risalente ai tempi di Gilgameš:

 

“Hai testa di mosca e corpo di uccello

svolazzi nel cielo cercando un paesello.

Ti avventi vorace con unghie di fuoco

sui tetti e le strade di gente da poco.

Arrivi in silenzio e nessuno ti vede

ti basta un momento, catturi le prede.

Le prendi e le sgozzi mangiandone i corpi

poi sputi le ossa ridendo a singhiozzi.

Non c’è creatura peggiore di te

bambini fuggite, è arrivato il Queběh”.

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