ALLAFANNATI

Un occhio è aperto. Un altro semi chiuso. C’è un cuore che batte ed un respiro che si
affanna al domani. Quei tacchi stanno facendo la spia. Allafanniamoci una Monte Lungo.
Mentirti è impossibile. Spremute di vite all’arancia amara concentrati in poco più di un’ottima
annata. E conosci ogni sguardo codardo. Li conosco anch’io. Mimi una capra con la
valeriana tra i denti dentro un cerchio concentrico estendibile largo circa l’estensione dello
schermo. E ridi ridi ridi. L’amore ti costringe. Il vento ti innalza, tra le stelle lontane. Ti
riconoscerei tra la più bella di Orione. E soffi tra ricordi remoti ignoti e incoscienti. Puri come
della materia della tua anima gentile che gioisce d’un enfant. Apri le braccia. C’è un sorriso
da applausi. È il tuo.

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