I DADAISTI PREDICANO

i dadaisti predicano in macchina in un tempio, e dal retro tirano scarpe come segnaposto. i dadaisti
sono palpabili tunnel carcerari, masse fluttuanti che si circondano felicemente l’una con l’altra. i
dadaisti cercano accademici da tenere in scatole per leggergli romanzi polizieschi. (le scatole sono vere,
punto, ma non si sa chi le ha comprate). invece dell’acqua, i dadaisti cospirano insieme per dimenticare
le borse: la pelle impedisce al cobalto di mescolarsi e previene la carie. i dadaisti hanno grossi ciuffi di
occhi bassi ben bendati – importante: sono a forma di esagoni neri oppure di i maiuscole, ma restano in
ogni caso un sostituto ineguale dell’architettura. donando il latte materno, i dadaisti sperano di
prosciugare i soldi delle banche. per i dadaisti, dipingere è meglio che dipingere, e anche non dipingere.

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