UBICAZIONE ESATTA DI UNA TRAIETTORIA

Lui è il commesso che serve il 14. Ma anche il cliente che ha preso quel numero. È la sua fidanzata, le sue figlie, il ragazzo che ha caricato il furgone. È il tassista che aspetta una coppia, è la coppia che arriva, l’inserviente che mette a posto i vestiti. È il signore che ha chiesto una 48, la ragazza che gli porta la giacca, la signora che serve la 17. È la donna che guarda da fuori, ma anche un tale che passa di fretta. Lui è l’uomo dagli innumerevoli doppi: chiedete a lui stesso. Chiedete al cliente che ha preso il 14, alla sua fidanzata, alle figlie, al ragazzo che ha caricato il furgone. Chiedete al tassista che aspetta la coppia, alla coppia, all’inserviente che mette a posto i vestiti. Chiedete al signore che ha chiesto una 48, alla ragazza che gli ha portato la giacca, alla signora che serve la 17. Alla donna che guarda da fuori ma anche a quel tale che passa di fretta. Chiedete a lui stesso: da qualche parte, qui sulla terra, sono ancora sepolti i  corpi delle nostre vite precedenti. Sarebbe stato bello se fossimo vissuti veramente liberi. Come uomini che non hanno mai stretto un patto. Come innocenti che non hanno mai aperto bocca.

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