LACRIMAE RERUM 47

Non qui, non qui dove scorre l’acqua
dal rubinetto che riluce
come il mistero dello specchio
che rivela il tempo nel tuo volto
mentre scorre l’acqua,
tempo anch’essa che si perde
nei tubi, nell’oscurità della terra cava,
non qui, non qui, nella cava terra invece,
dove si affaticano legioni di animali
che ci paiono orrendi,
sotto il piè sonante,
mentre amiamo i loro fratelli
che volano nel cielo azzurro
che nasconde lo stesso nero.
E tu usi il filo interdentale
per fermare il tempo nei tuo corpo, nei denti
dove scavano esseri fantastici ciechi e inutili,
orribili come i loro tenaci fratelli
che perforano la terra
in fuga, in fuga per resistere,
non qui, non qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

9
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni  il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione   l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
da I GIORNI QUANTI (111)
Di un collega al giornale racconta il fotografo. Via Mariano Stabile, tarda mattinata domenicale. Avevamo finito, avevo le fotografie, saremmo Read more.
monologo esteriore n. 4
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.