STORIA DI NAVI 2 (Queen of Sheba)

Raccontano che le spoglie di Anthonius Sigurson giacciano sotto il corpo-motore della Queen of Sheba, l’ultima nave sulla quale lo scrittore islandese aveva lavorato come medico di bordo – aveva trascorso un’intera esistenza sulle navi, medico per guadagnarsi da vivere e scrittore per amore alla vita; aveva voluto rimanere a bordo della Queen of Sheba anche oltre il suo ultimo giorno e il capitano Yanihara l’aveva accontentato, dicono, a costo di contravvenire a più di una regola.

Non si creda però che tutto questo abbia qualcosa di macabro: chi ama il mare e le navi sa quanto possa dissolversi, con l’andare del tempo, la distanza tra il proprio corpo acceso di sensi e la scintillante carena di una nave impregnata di salino e di vento.  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

9
Il momento è quello che è la disorganizzazione deve essere tenuta il più alta possibile ha importanti applicazioni  il controllo Read more.
Portami a ballare un finale diverso (9)
Gli amici ritornano per te, andiamocene a casa e non ci pensare. Ci servirebbe un ponte a ponente per arrivare Read more.
quale magnifica (da INSETTI 2002)
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione   l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
da I GIORNI QUANTI (111)
Di un collega al giornale racconta il fotografo. Via Mariano Stabile, tarda mattinata domenicale. Avevamo finito, avevo le fotografie, saremmo Read more.
monologo esteriore n. 4
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.