PER UNA FRANTUMAZIONE DELLA QUIETE DEL COLLO

Un elicottero non incute timore in un’ora di luce. Unica incursione per una frantumazione della quiete del collo. I cammini brillano di destinazioni arcuate: rappresentazioni dell’umano sotto la protezione di un’immancabile ombra diffusa. L’equipaggio incalza ma si produce un fluxus non codificato. Sulle sponde di un estuario braccia iper-combacianti. Si è materializzato il fascino di un osservatorio ampio e stregante sul monumentale tempo non segmentabile. Una sparatoria è issata sulla realtà storica/ sulla varietà ritmico-culturale / nelle giunture aerate o popolate da aromi ovali e impareggiabili. Oltre confine il passo è antigerarchico. Contro ogni ostracismo i passanti sciolgono zone militarizzate tra conflitti ossuti e territoriali. L’aria è rarefatta e il corpo scivola perdutamente. Nuova password: meditabù6%

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