Con una dimestichezza acquisita inconsapevolmente durante i calabronaggi nelle schive alture quisquinesi Tà senza smettere d’annasare i gialli assordanti delle ginestre fiorite anzitempo pizzica i fili d’una ragnatela tesa fra due ramoscelli vicini e mentre accordi inauditi come per incanto sbocciano sotto i polpastrelli occhiuti si gira verso il bambino tanto somigliante a Francesco da me sognato soffiato insieme ad una nuvola ondeggiante di pappi di cardo addosso a un Tà impaziente di mostrargli la via mai stanca di serpeggiare su una distesa mammelluta di colline perlopiù coperte di sassi e di stoppie sempre pronte a divampare che però ad una certa ora del giorno puntualissima scompare sotto il grigio piatto di un cielo azzurrato in prossimità del bordo ondulato della foto da uno scritto di Qualcuno
SULLE RIVE DEL TONTO (45)
quale magnifica (da INSETTI 2002)
24 Aprile 2025
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
24 Aprile 2025
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 72
22 Aprile 2025
Morirò col fiato al collo E da sùbito figuro di perdermi Nella manciata di anni che mi offende. Cialda amara Read more.