COULDA WOULDA

Si poteva agire meglio. Sviscerare posizioni potenzialmente esiziali è stato come infarcire vuoti nomadismi con l’apparenza del colpo di coda. Una forma un po’ amebica, un po’ obliqua, vagamente simoniaca. Lì. Basta andare. Avvicinarsi lentamente. Si poteva spruzzare un alone di vendetta ritirata in tempo, ornata con qualche stellina apparentemente banale. Attraversare una finta strada su finte strisce pedonali. Si poteva respirare meglio con il naso, battere mani e piedi per il freddo che non c’era. Quella luce abbagliante e la sagoma troppo priva di significati. Rimanere con il diadema in mano poteva essere precocemente imbarazzante. Avrei potuto donare un portachiavi fatto a mano. Ma io non ho mani.

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