TUSA 1 AGOSTO 2017

88 anni portati regalmente. I vicini le gridano che si deve spostare. Lei dalla sedia, dalla terrazzina, dall’unico spicchio di ombra e di fresco li punta immota. Che c’ha da guardare? Perché è così sfacciatamente insolente? Questa, ve lo dico io, ha l’occhiu gravusu. Lei, una bambola di cera di 88 anni, non batte palpebre. Potrebbe essere cieca: invece non ci sente.

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