Andiamo e veniamo da posti che non ci risultano. Perché questa città, e perché questo nome? Proviamo a cercare su tavole geografiche, su un dizionario, su un atlante elettronico, ma non troviamo niente. La strada è lastricata dall’ottavo secolo – la cattedrale costruita nel mille e qualchecosa – e qui, proprio da qui, sarebbe passata. Luce, terra, alberi, temperatura gradi ventuno. Ma non troviamo niente. La ragazzina (una qualsiasi, non importa chi) guarda la propria lingua come fosse di qualcun altro: per lei occorre una medicina, conclude, e la rimette in bocca tutta spaccata e biancastra com’è. Parla della sua lingua come fosse la lingua del vicino. E della luce come potesse spegnerla in qualsiasi momento. E della temperatura come se da migliaia di anni non l’avesse mai vista mutare.
MUTAZIONI
quale magnifica (da INSETTI 2002)
24 Aprile 2025
il pianeta sta per chiudere quale magnifica condizione l’associazione degli agonizzanti lambisce frenetica il periodo Read more.
COSE DEMENTE
24 Aprile 2025
parlo, io, invece, parlo come fosse pioggia, temporale di parole, parlo sempre, io, niente zitto mai, giusto il dormire, che Read more.
monologo esteriore n. 4
23 Aprile 2025
non ho ancora imparato a pensare un pensiero alla volta con queste maree che inondano me tra la cucina [e Read more.
SONNO
23 Aprile 2025
Stiamo dormendo e mentre mi abbracci diventi un manichino. Diventi leggerissima e galleggi nell’aria. Siamo circondati dalle acque. Siamo circondati. Read more.
da DIARIO PALERMITANO (13)
23 Aprile 2025
Fragore assordante. Forse è caduto un palazzo. Con il motociclo svolto a destra; alle spalle, fumo e polvere. Svolto a Read more.
CHI SONO
22 Aprile 2025
mi chiamo Ettore Bultrini, di professione estrattore. C’è un ritorno di minaccia nella parola che designa il lavoro che faccio, Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 72
22 Aprile 2025
Morirò col fiato al collo E da sùbito figuro di perdermi Nella manciata di anni che mi offende. Cialda amara Read more.