L’ALEPH A CASTELVETRANO di Gaetano Altopiano (Da LiveSicilia di ieri)

Quando capì quello che sarebbe accaduto, la nausea lo colse come mai maggiormente gli fosse successo. Il giovanotto fu costretto a tenersi al telaio della scrivania per non vacillare, ed ebbe un conato di vomito. Cominciò a emettere bava e un filo di muco gli colò giù da una delle narici. I suoi occhi fissarono più attentamente l’articolo e lesse ancora una volta. Non si trattava di pesce cattivo, ma solo venduto abusivamente: “sequestrati dai carabinieri 53 piccoli pescespada (140kg) per commercio illegale di prodotti ittici, denunciato l’ambulante di 36 anni”. Si pose il problema della deperibilità del prodotto. Fu allora che il giovanotto ebbe il suo piccoloAleph: ebbe in visione la fine che avrebbe fatto ogni singolo pesce sequestrato.

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