Domande legittime 1″ di Gaetano Altopiano

Dopo aver stretto la mano a qualcuno, da un po’ di tempo, siete presi dal dubbio: ma che ho fatto? Pigiate un interruttore, spremete un limone, portate alle labbra un bicchiere e la domanda ritorna, incalzante, ossessiva: che-sto-facendo? Il punto, insomma, è che ogni giorno di più vi stupisce la vostra “organizzazione biologica” e ciò che un tempo era normalissimo, riguardo il vostro essere fisico, ora non fa che impressionarvi. Ma che faccio, vi ripetete, perché mi muovo in questa direzione, come mai reagisco nello spazio? Un brivido guida la vostra mano verso una mano altrui, spinge una superficie, spreme un oggetto sferico, muove verso l’alto il vostro braccio: risponde a esigenze precise, volute da un quadro elettrico in tutto e per tutto uguale a quello di un’azienda bene organizzata. Un’azienda, però, di cui voi ormai siete azionisti di minoranza.  

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