PER MORE

avanza tra schive ramaglie

l’ebbro stupore guida

il suo passo di vernice

china il capo indomabile

sui corpuscoli neri e tondi

gomitoli di pece

raspi di vita spontanea

di un ventre generoso e fiero

la bocca ingorda famelica

niente attesa nella landa indefinita

la mano paziente incontra

il pensiero della bimba già donna

lei scruta la sua fronte

irrorata di lucida tensione

lo attende ne implora la presenza

smarrita attesa

il verde bagliore dei suoi occhi

fissa la sagoma di un vaso infranto

lo spazio perde forma

lei non ha più niente

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da INSETTI (2002)
*   dico a cyl – ora sei più alto cyl sorride a se stesso gli dico – sei anche Read more.
CERCANDO LAPILLI
cercando lapilli creando blasfemi si rivolgo a te il mio dire irato urtato radiato e traumi postumi non serve la Read more.
numerologie
combattere abbattere parole. scrivere eternamente in cinque stili unici che ripetono i cinque elementi essenziali che Esso dette a questo Read more.
STANZA 321
ho questa voglia di non fare niente solo di starmene a gambe nude sul divano a leggere quel libro sull’idea Read more.
PAGINA BIANCA 36
  asfalto   grappoli occhi fughe timore       allucinazione             oblio     Read more.
ACQUA MINERALE
Il mio socio è andato al polo nord. Il mio socio era stanco di essere un manager. A convincerlo è Read more.
RABDOMANZIA
C’era che il vento increspava i gomiti, urticava la nuca e un incipit di buio s’aggrumava negli angoli masticando ombra. Read more.
PAGINA 32
Stanotte è una notte come tutte le altre, perché i cani hanno smesso di abbaiare? Perché nessuno sta telefonando? A Read more.
NELL’INFRASTRUTTURA DEL SOGNO EPIDERMICO
Un riduzionismo. Nell’infrastruttura del sogno epidermico. Nel tessuto sottocutaneo mentre si attua un rapido sovvertimento nel design [saturo di colori Read more.