IL MESSALE DI CORINTO
Magritte vs gli omofobi di Transilvania perché nel vaudeville di fin millennio è più congruo sverniciare i cattivi pensieri piuttosto che stivarsi nel Getsemani
Magritte vs gli omofobi di Transilvania perché nel vaudeville di fin millennio è più congruo sverniciare i cattivi pensieri piuttosto che stivarsi nel Getsemani
a meno che non abbia paura dell’acqua. affinché impressa. dubbio formato. sgrana. si sfrangia. coincidendo simile-con-simile. restituzioni. che non si sa se fettuccia preghiera o corrente in acque profonde. dettagli striati. àlgos discreto. ne risulta un vaporoso movimento — — – —————- (quelli che si sono salvati dall’annegare). quando non …
Fotografia di R.Costantino
La luce di fine settembre filtrava dall’unica finestra dell’ufficio, illuminando timidamente le macchie d’umido che infestavano la vecchia carta da parati appiccicata ai muri. Jis camminava avanti e indietro, l’espressione pensierosa, le mani infilate in un paio di pantaloni beige. Di fronte a lui, seduto dietro una scrivania in …
Ho perdonato la giustizia, la tolleranza. Trasporto graffi allotropici, avventure incise con pece e simboli anidri (sabbia, lacune, un Orisha mortale). Cnidociglio, sentiero prolungato fra planimetrie soteriologiche – dravya, guṇa, karma – sfuma flegma, una confessione. Mi accarezza un soffio estroflesso, flosgenico, intriso d’umor vitreo e bile, …
Qui, dunque, dispepsia, sabbia da cocktail, cibo indigerito nello stomaco – si vede chiaramente dall’ecografia. Lì, volti surreali, sguardi allampionati, ciuffi di lerci capelli sulle cortecce prefrontali. Prescrizione (uno): Chelidonium, Nux vomica, Cardo mariano alla bisogna. Mi spiego (due): area 10 e 11 di Brodmann, zona dell’espressione della personalità, della …
– tu e noi ragazzo siamo piegati e pronti a scattare e tutti sulle gradinate nella luce radente ci stanno guardando – la farfalla arcana gocciola sangue c’é lo scompiglio nelle prospettive dei miei muscoli – ragazzo io sono costretto a starci col naso in aria sillabando stupidamente il nome …
Quasi tutte le notti lo stilema concavo di un naufragio accoglieva brandelli. Uno ad uno, nel suo sostrato. L’ispessimento non aveva sosta, così ogni fondale era sempre più bisognoso di luogo, tanto che dalla spuma pareva spesso emergere qualcosa. Del resto, a oggi, non esiste una misura che si presti …
A salti illogici. A righe alterne. Mi dà un saluto da quel suo lontano provvisorio. Da qui, a un metro e mezzo dalla galassia Sweqtxz. Dal morbido abisso di Tusa, provincia di Messina. Ad andate e ritorni. A scritti zitti.
La notte scorsa, un riposo biondo? Ho più sonno che scrivere stanotte. / Avevo lasciato giù credo un Fofi, / un Metodo Fofi del ’37 / stappato in occasione di un certo / cinema americano, ricordo: / naso di pepe spento, naftalina / e ’37. La mancata orbita, / l’elettromagnetico …