ALTRI FRAMMENTI (2)

Il suo vicino di casa abita in un edificio terminato di costruire a Palermo nel 1959. Tale anno figura, infatti, sul prospetto del palazzo. L’appartamento, acquistato dai genitori deceduti entrambi negli anni novanta, è abitato per intero dal vicino. Si sono conosciuti tra i banchi della scuola media ed essendo …

I TRENI (trains)

Ma inizieranno i treni, i treni, i ritardi, le coincidenze obbligate – o forse sarà solamente una lieve instabilità umorale del ferro, trasmessa per via parentale da manovatori o amministratori delegati. Ma i treni, “i treni se incontreranno luoghi a te conosciuti, cambieranno dimensioni, distanze, logica ai palazzi, ai ponti, …

ICARIOLA E I TEMI (da favole del ’68)

l’antimorale euforica bellina  asessuata al femminile beve molta acqua é un pò d’acqua che siede continuamente segue una discussione libera sulle epatopatie croniche e sulle malattie emolitiche autoimmuni invadenza nientaffatto dialogica del sole terapie migranti per la campagna tutti tentano di strapparle la fede lei ha un cancro endometriale il …

STOCCO RITOCCO PITOCCO BAIOCCO

Stocco ritocco pitocco baiocco nel chiocco ti schiocco un bel calcio che splancio che lancio che aggancio non ho, riparti di slancio e lo sgancio del peto riaffermi in concerti d’io può, alla tutto già so, e opponi la fuffa vincente di muffa che azzuffa la struffa nell’uffa baruffa della …

GAMBERO

il gambero di fiume dalle corte zampe risale il canneto che fa sponda al fiume – un passo furtivo un voltarsi

L’IMPOSSIBILE ROSSO PALPITAVA

  Andammo ad ovest , sulla piana di splendenti verdi zuccotti rovesciati. In fila la serie delle colline che ora è tombata  dal centro commerciale, lì c’era una volta il campo di papaveri. Una distesa fin quasi alla riva del fiume. Tutto rosso senza accenno di altre colture, l’impossibile rosso …

da RAPSODIE (7)

mazhar, satellite entozoo, eroso nel respiro dello sfondo tabico strilla un possibile elastico d’urti asterici e scheletri simulati, illesi

BUTTA LA CHIAVE

  -guardi che non ha chiuso bene la porta -e lei che ne sa? -parlo per il suo bene -l’ho chiusa a doppia mandata -ma se è aperta -insomma si faccia gli affari suoi -così entreranno i ladri -sono io il ladro Passeggiando intorno a casa sua sotto la pioggia …

86 (da Ospizio d’addio, 2019)

Oscilla lo scibile in bile: in piedi moribonda da anni scivolo le scale appena lavate con le brutalità di stare in corsa all’alambicco velenoso.