DAL PONTE

Appuntamento al ponte alle 18. Il poeta, n incognito nel suo impermeabile  chiaro, saliva dal lato passeggero. Si iniziava dallo stato del tempo, per inoltrarci tra vallette e colli con le luci riflesse ai finestrini che davano false indicazioni. Non so se fosse in cerca di qualcuno, conduceva lui verso …

CINEMA

La finestra dell’ufficio dava sulla parete del cinema Eden, un muro che non finiva di esser cieco a destra e a sinistra; nessuna possibilità per lo sguardo. Unica occasione lo scotoma scintillante.  Il capoufficio chiudeva il telefono a chiave per andare al bar.  Allora, proprio allora, durante la pausa, calavano …

COSTA

Sono sempre stata convinta di sapere, perché avevo visto e rivisto dalle mie finestre uno a uno gli edifici e gli alberi e l’orizzonte fin dove arrivavo a scorgere.  A memoria sapevo, credevo, ma tempo fa è spuntato da sopra il colle un campanile. Una torre senza punta che prima …

LA CURVA DI QUENEAU

Quel passaggio è sempre preso insieme a un ricordo. Soprattutto la curva,  da destra, apre a Raymond Queneau e al convegno Silver caffè. Non posso eludere lo sguardo sul cotonificio abbandonato da 30 anni e dirimpetto la Lancia Fulvia opaca, senza modanature, di colore ex grigio azzurro, con gli interni …