“Aragoste, caviale e ostriche” di Gaetano Altopiano
Fino agli inizi del ‘900 l’aragosta era considerata un cibo di infima qualità. I pescatori americani, ad esempio, quando le pescavano per errore, le usavano per concimare i campi o al massimo come esca per catturare pesci più pregiati. Nelle carceri, era il tipico rancio offerto ai detenuti proprio per …