IL FIORE DEL VERSO RUSSO

Com’è vero che qualcuno siede a un tavolo da cucina ingoiando un uovo che non esiste. Come il fatto che ogni notte cavalca un motorino in cerca di fortuna. Vera anche la diceria secondo cui riesca a indovinare i desideri degli altri molto oltre il pensabile della periferia e dei …

IL COSCIOTTO DELLE SETTE ORE

Senonché, i suoi ultimi due pensieri sgusciano via rincorrendosi dentro un buco del pavimento. Il suo fuoco di Sant’Antonio si ritira tra le pieghe dell’intonaco. E la calma dell’intero universo finalmente arriva a destinazione: proprio là. E non è un modo di dire. Sappiamo che la cena che segue la …

LA SECONDA GIOVINEZZA DI TIN TIN

Individuo le tracce di un ragno solo annusando la superficie di un comodino. E’ passato di qua le dico. Un cucchiaino di zucchero – mezzo bicchiere di succo – le briciole di un grissino. Mi basta dare un’occhiata: novecentosettanta granelli, centoventotto grammi, ottantadue pezzi. Passo la mano sulla sua schiena …

IL CUCCHIAINO della domenica: (immortalità virtuale)

Shriya Devadiga e Bhakthi Shetty studiano il concetto di “immortalità virtuale”. Arrivano alla conclusione sia possibile – tra non molto – trasferire la personalità di un defunto in un computer creando un avatar tramite gli sms archiviati, i profili social, i post, le email e le conversazioni registrate. Allo scopo …

GELLY E IL PESCE PERSICO

Dalla loro le ombre fanno vita ritirata. Piuttosto raro incontrarne negli orari d’ufficio, quando i locali pullulano di gente o nei centri commerciali. Epperò qualcuno sostiene di avere avvertito uno strano soffio alle spalle, la tenda della finestra muoversi leggermente, aprirsi e richiudersi senza che nessuno l’abbia toccata. Questo alle …

IL CUCCHIAINO DELLA DOMENICA (Flat-earthers)

Scoprire che a Bucarest c’è un boulevard di dieci chilometri mezzo intitolato a Cioran e mezzo a Mircea Eliade mi fa stare meglio; altra gradita sorpresa gli involtini di cavolo con carne di pecora e yogurt: due belle consolazioni dopo un volo tanto burrascoso. Per il resto, delizioso afrore di …

LA BARBIERA

Ho visto Sophie, quest’automa di ultimissima generazione, e dico che è stupefacente. L’approssimazione umana è quasi perfetta. Non fosse che mentre la intervistavano le hanno lasciato a bella posta la testa scoperchiata piena di fili e transistor quasi non avrei capito si trattasse di un robot. La scena però oltre …

SPERMICULTURA

Questo caffè è il risultato di un incidente. Perché il minuto/minuto e mezzo che ho impiegato per sorbirlo, per riporre la tazza e per uscire, proprio in questo bar e in nessun altro del nostro mondo, con la cassiera – il ragazzo – l’uomo – l’operaio della Telecom e la …

IL CUCCHIAINO della domenica: (le tasche piene di sassi)

Mio fratello, che, a parte il colore degli occhi, somiglia parecchio a Filippo Nigro, l’attore che nel videoclip di Giorgia del suo remake di “Le tasche piene di sassi” di Jovanotti si lancia dal sesto piano di un palazzotto lasciando col fiato sospeso lo spettatore, me stesso, in particolare, che …

IL DROP OFF

Come vedremo, la semplice osservazione dell’umor nero di questa coppia non basterebbe a spiegarci uno stato d’animo tanto malefico: siamo costretti a scavare in profondità – a sperimentare teorie – a trovare risposte plausibili. Monsieur Masculine e Madame Feminine, dunque, già opportunamente ristorati con sigarette d’oppio, infileranno l’uno nello sfintere …