Il larice, quando ci vide, si voltò dall’altra parte. Ci videro i cervi e ci scagliarono occhiate scontrose. Il muschio si ritraeva appena lo sfioravamo con i nostri scarponi. Il cielo si ripiegava su se stesso per non vederci. Ma la montagna. Ma il Dolada, così inclinato, così …
Ora ti vedo. E ti svedo. Ti vedo che affondi nello schermo dell’IPhone. Ti vedo che nuoti. Sei a un metro da. Eppure ancora corri. Ma non hai braccia, vedo. Vedo che non hai gambe. Solo moncherini ciechi. Eppure ancora. Al posto delle orecchie vedo protesi auricolari. Vedo che non …
La dea Simjyhtwz abita in fondo a un cassetto del comò della signora Martina Dal Boit di Belluno. La signora Martina è una quarantenne single che ama il ballo e le passeggiate in montagna, come quasi tutte le quarantenni bellunesi. La dea però non ha mai visto la signora Martina …
Nasci, presto! Così finisci prima.
Oggi ci siamo guardati a occhi storti, fiutati. Ma lei è troppo più grande di me. Spalle enormi, proietta un’ombra da circo. Ed ha ventre esteso, concavo. Come voliera. Forse neanche mi vede, non si è neppure accorta che sono entrato, che le sono penetrato dentro, con tutte le mie …
Sbrigati ho detto! Tra due ore comincia. Sarà dura, ma vedrai che. Passeranno a prenderti e tu dovrai farti trovare pronto, attrezzatura al completo. E sbrigati. La montagna non ti aspetta. Non aspetta. O meglio, lei è là e non si muove, non scappa via, ma questo non significa che …
Il dio Erbthjam vive nei fluenti, nerissimi capelli di Carla. Li abita come un bosco. Conosce sentieri, distingue i vari tipi di vegetazione, i fiorellini pervinca della primavera, i funghi dell’autunno. Si orienta dai profumi. Convive serenamente con gli altri abitatori di quello strano universo. Va a caccia, ad esempio, …
…Un dio distratto è Win. Così avvenne il miracolo detto delle biglie di vetro. Dunque questo minimo dio che abita le fessure delle piastrelle era come al solito in fuga per sfuggire ai risucchi dell’aspirapolvere e ad altri pericoli casalinghi quali secchiate d’acqua, correnti d’aria improvvise, passaggi di …
…C’è poi Prollo che mantiene in equilibrio i tavolini. Quest’ultima è una dea che dicono sia nata da un guscio d’uovo abbandonato nella pattumiera della famiglia Manguzzi, nei lontani anni Cinquanta: era l’alba, mentre la cucina era appena illuminata dai primi raggi solari resi lattiginosi dalle tendine …
Poi diedero fuoco al Civetta. Bruciò a lungo e la fiamma era visibile da ogni valle come una torcia immensa in mano a un gigante nascosto chissà dove. Bruciarono i boschi, bruciò ogni arbusto. Bruciarono a carne viva i caprioli e gli altri animali che non fecero in …