MARILYN

mi sorridi dal vetro, dalla gabbia mi chiami, hai cordami splendenti che ti adornano il viso, il rossetto sgargiante, preciso, a fil di labbra e la maglia filata di argenti, di dura acquamarina la collana “ma ci sono parole disoneste” – dici dura – “una di queste è sempre, disumana” …

CONGEDO

Quando il Mondo Reale decise di partire, venne da noi, su in alta montagna, per prendere congedo. Giunse in pieno inverno, in mezzo a una tempesta di neve. Bussò educatamente con le nocche ed era elegantissimo nel suo pastrano grigiotopo, profumato, i capelli tirati all’indietro col gel, la barba rifilata …

L’ARROGANZA DEL PRESENTE

Passavano uno dopo l’altro nella nebbia camion carichi di lingue mozzate e si perdevano in fondo al rettilineo passavano in fila suore alpini ciclisti grappoli di bimbarelli e altri esseri nudi passavano ambulanze nude cariche di topini febbricitanti passavano donne armate cavallette cavalli atomi vestiti a festa, consapevoli tutti che …

UN SOGNO RICURVO

I brividi arrivano all’improvviso e la febbre sale altissima. È il momento della perdizione. Sai solo che sei vivo e non capisci più nulla. Non c’è sopra né sotto. Il bicchiere sul comodino è diventato lontanissimo. Non ti basta più la coperta, né la seconda coperta. Cerchi di interrarti sotto …

IN CAMMINO

Sui nembostrati nottilucenti. Sullo sterrato. Sul ghiaione. Sulle foglie secche. Sui sassi di fiume. Sull’erba marcia. Sul ghiacciaio. Sull’orribil sabbione. Sulle formiche. Sul. Sul wutxs. Sul tfrwz. Sul mare. Su un tappeto di vespillioni. Sul hczx. Sul marmo. Sul frastuono. Sulle dita.

LA LUCE E IL BUIO

Ma no, Annacarla, non c’è bisogno di tenere lampadari in camera: gli schermi dei telefonini, dei tablet, dei computer risplendono di luce propria. Puoi spegnere tutto intorno a te e vedi lo stesso. Puoi spegnere il mondo e vedi lo stesso. E vedi lo stesso il mondo che ti guarda.

L’AGNER

Alto ben 2.872 metri, il monte Agnèr è un bestione immenso che domina la Val Zoldana colorandosi di rosa acceso all’alba e al tramonto. È l’immagine della solidità, ma non è poi così massiccio come può sembrare, l’Agnèr. Secondo una sconvolgente scoperta fatta di recente da un gruppo di giovani …

LE BUSTE

Per lungo tempo, dopo la sua morte, avevo continuato a ricevere lettere da un mio amico che viveva al Nord, con il quale ero in corrispondenza. Le buste mi venivano recapitate normalmente, la scrittura era sempre la solita, quella del mio amico, vergata con l’inchiostro azzurrino della sua penna stilografica, …

MICROMITOLOGIA 5

MICROMITOLOGIA 5 La dea Zwjjna è cosi piccola che se vuole farsi un bagno si tuffa nuda in una goccia di Valium.