MARILYN
mi sorridi dal vetro, dalla gabbia mi chiami, hai cordami splendenti che ti adornano il viso, il rossetto sgargiante, preciso, a fil di labbra e la maglia filata di argenti, di dura acquamarina la collana “ma ci sono parole disoneste” – dici dura – “una di queste è sempre, disumana” …