IL VESTITO BIZANTINO – 34

Comparsa senza ordine di parole
Vo del sasso l’eredità.
In pancia mi metterò l’ossario intero
Così che sia difficile al padrone
Osannare chi muore.
Astrolabio di finestre essere madre
O padre, ma solitario comunque
Il fardello di permettere luce.
In cielo e sulla terra nullo il fratello
L’età canonica di perdere la vista
Nel simulacro danzante della noia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

POI SE TU (da INSETTI 2002)
1 ma poi se tu dici SPAZIO che fai? o meglio se non fai SPAZIO che dici? con questi suoni Read more.
ROSARIO
Sono solo parole imbibite di montagna a riemergere tra foglie lacustri e sporadici resti di vetroresina, tra massimali non indicizzati Read more.
Storia di giostrai (9)
Quando mia madre mi fece indossare per la prima volta l’impalcatura mobile che riusciva a farmi muovere le gambe eravamo Read more.
FAMOSA APPENDICE DEI DIFETTI DI PRONUNCIA (2)
notte da pupi tetrogrammo erezione cutanea coni sciolti capperi a merenda la sindone di down boa di strutto il bullone Read more.
ESEQUIE
Riuscito che sono a salvare testolina e una zampa, scavo una buchetta in mezzo al campo dissesto, all’ora che rientro Read more.
Alla follia di Banvard tutti (6)
In questa scena del film i due sconosciuti si scambiano un bacio leggero.   Questo è un gesto ambiguo.   Read more.
BIANCOSARTI
Nella magnetica follia del mondo, di Biancosarti sorseggiati a pelle, di cubi cinesi col nastro di raso per le ginnaste, Read more.
UNA IENA
Mio padre vorrebbe divorare i miei amichetti, mangiarseli in un boccone. Ma è normale, visto che è una iena e Read more.
BENISSIMO
Vedo vicinissimi gli occhi della dentista che cerca di estrarmi un canino piuttosto mordace, no, resistente, la vedo che suda, Read more.