Poi entra ed esce dagli occhi, sbuca a tavola mentre i vicini stanno cenando, poi si immerge sino
alla cintola nel fiume che gli sguscia intorno tutto squame specchianti. Poi scorre insieme al
fiume. Entra ed esce dal naso insieme ai respiri. Poi accusa la natura di averci dato fame e guerre.
Quando scrive sembra una quercia abitata da settemila passeri.
POI
PITTURA ITALIANA DEL NOVECENTO % BALENE SINTESI
20 Maggio 2024
E’ solo un soffio il nome delle cose Più care chiusero le tue belle mani O Belegan cadavere Read more.
tra fra 8
20 Maggio 2024
Ha lavorato in giardino, si presume, un giardino su tre livelli sopra e sotto e sullo stesso piano della villa. Read more.
PREPOTENZA
20 Maggio 2024
Infestata di spezie, la cucina del Mediterraneo si apriva in fondo a un lungo corridoio. Arrivavi a metà e ti Read more.
LE MOLTE PIANTE
18 Maggio 2024
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
18 Maggio 2024
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
17 Maggio 2024
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
17 Maggio 2024
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.