Prima della chiusura, si videro camminare per le strade esseri nudi con il corpo ricoperto di occhi davanti e dietro. Alcuni di questi esseri, maschi o femmine che fossero, avevano code cigolanti simili a quelle di grossi camion. Altri no. Ma occhi ne avevano tutti, in abbondanza, davanti e dietro, anche quelli con mani di metallo e pelle acrilica. Anche quelli di marmo. Quando arrivò la chiusura, i negozi abbassarono le saracinesche e i laboratori di analisi sbarrarono le porte. Si chiusero anche i fiori di acetosella e le cento ali dei passerotti. Le strade si arricchivano di nuove curve e i calabroni si nascondevano sotto le gonne delle ragazze facendole trasalire. Semafori spenti fischiavano nel silenzio totale per simulare allegria o per lanciare allarmi.
ESSERI NUDI
PITTURA ITALIANA DEL NOVECENTO % BALENE SINTESI
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20 Maggio 2024
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STANZA 227
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17 Maggio 2024
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N.6
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