QUANDO PARLI IO GUARDO DI LATO

quando parli io guardo di lato
e ripasso il contorno del corpo
lo tengo e con l’occhio lo manco,
a salvarmi è sempre il gatto o
un bicchiere sul ciglio, una cosa
da mettere a posto.
Fisso zone di sbieco per non guardarti
il burrone che hai sulle spalle, non sentire
la voce sottile risalire la nuca:
– e se muori? –

 

 

da SUBSIDENZA – 1 Alterazione ed erosione – raccolta inedita

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