CUT UP #19

sta’ a sentire: telegrafò a Cuba che era impossibilitato, mentre infuriava corse la punta azzurro chiaro che. sono ormai dispersi. di desiderio. pur rimanendo.

sono sbigottito per il sangue freddo che sta dimostrando, signor primo ministro. comunque vada a finire per l’investimento, non si riesce a tornare indietro illesi.

ancor che grave lor paresse parlavano non a bassa voce: il repertorio dei gesti è limitato, colore locale e profumo personale. risvegliata da morti improvvise si lasciava travolgere, immaginare atlanti, aveva appena corso per duecento metri dentro un perimetro di luce attraversabile. è consolante come la contemplazione. qualsiasi difetto anche è più gradevole. questo avviene per lo più nell’amore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da L’UCCELLA 1982-2002
vedo nei punti mobili delle unghie canali di mota le calze le cosce la seta Read more.
BUONA GIORNATA
Per un certo periodo di tempo Francesco Gambaro prese l’abitudine di salutare gli amici con una mail che inviava ogni Read more.
da I GIORNI QUANTI (63)
“Per i monaci ortodossi la convinzione che il mondo cesserà di esistere quando gli uomini cesseranno di pregare, non è Read more.
da L’UCCELLA 1982-2002
comincio e ricomincio e vedo perché sono cieco Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 2
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2008) Nca comu finiu. finiu bonu. la signora ci l’avissi aviri avuto u Read more.
DANNI IRREPARABILI
DANNI IRREPARABILI, di FRANCESCO GAMBARO dalla rivista letteraria NUOVA PROSA, numero 11 giugno 1991 Read more.