MOTEL CRACOVIA

Nel corso di un galà per un non meglio precisato anno dalla fondazione di una certa associazione, un giovane dall’aria svanita strinse la mano della padrona di casa ben centosettantaquattro volte in segno di saluto. L’anziana aristocratica non si scompose affatto, né diede segni d’impazienza al marito, anzi, quando arrivò il momento del commiato pretese che il ragazzo gliela stringesse altre undici volte. Ora. Sarà successo qualcosa di epocale a quel fatidico undicesimo contatto, perché il nostro gibbone da quel momento ha iniziato a parlare. Ha elencato una serie di galassie sconosciute chiamandole col loro proprio nome e enumerato le otto marche di pelati con la minore percentuale di proteine. Ha anche diagnosticato una malattia, previsto due terribili incidenti e il collasso finanziario di uno di quegli invitati.  Poiché, ha concluso, se vuoi vedere un cane durante un salvataggio, o una delle mie figliastre in combattimento.

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