PARLA STEFANO AL TRAMONTO VISIVO

Se dopo il dolce lei ci racconta di presenze che arrivano da altri mondi – una superba torta cantonese coperta di glassa speziata – è proprio perché tra il secondo e la frutta noi tutti abbiamo visto distintamente. Siamo nel campo delle ipotesi, ma il solutore tenga presente il numero dei commensali: otto, di sesso misto. Guardando il primo di noi della fila di destra ammette di non riferirsi a esseri che vengono dall’oltretomba. Girandosi verso il terzo in ordine di apparizione conferma che non parla di entità che approdano da altri pianeti. Rivolta alla seconda, se si comincia a contare dando le spalle alla porta d’ingresso, e poi alla settima tra noi guardando dal balcone, dice che non si tratta neanche di frequenze spurie che viaggiano nell’eterno. Al sottoscritto, seduto al quarto posto lato sinistro, spiega che non sono corpi elettrici. Fissando sé stessa, infine, mentre ravvia i capelli specchiandosi interamente in un vetrino da laboratorio,  dice che non si tratta nemmeno di campi magnetici. Noi tutti, però, tra il secondo e la frutta – girello di vitello in casseruola e poi affettato di ananas, cantalupo e melone bianco – abbiamo visto distintamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

DA FRANCESCO PER GAETANO ALTOPIANO
(Scritto da Francesco Gambaro per la presentazione di un libro di Gaetano Altopiano)     Con Gaetano Altopiano ci vediamo Read more.
IL CORPO DOPO HARRY CHINASKI
“il corpo dopo Harry Chinaski” rivista letteraria IL ROSSO E IL NERO, n.13 febbraio 1998, una delle innumerevoli pubblicazioni di Read more.
da “Scrivendo”, Per Approssimazione, numero di settembre-dicembre ’85 (pag.6)
Francesco Gambaro Scrivendo Che scriva è un fatto. Che sappia cosa scrivo è un altro fatto. Si dà per scontata Read more.
da I GIORNI QUANTI (62)
La caviglia è sempre più tappezzata di macchie, più grosse. A loro volta tappezzate da sottomacchie giallognole su base violacea. È Read more.
LIBRARSI
  Quattro facciate in bianco e nero di carta pastosa, rigorosamente senza fotografie (tranne che in copertina), insolito formato vicino Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2007)   Mi torna in mente un tizio si chiamava Arthur Bond che Read more.
ABITUDINE
peggiore la primavera che non rilascia scontrini e non ti fa cambiare d’abito né di pelle no dress code spoglia Read more.
PAGINA BIANCA 27
Egli fa le pulizie 3 (seconda poesia ultraquotidiana: )   lavare lavanderia straccio vetri passamaneria. il vento ci porti tutti Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Elia)
Di Rabbi Elia che conversava con gli angeli. Accadeva sempre a mezzogiorno, le cicale frinivano ossesse ossessive. Gli angeli venivano Read more.