IL TERMOMETRO E’ UNA COSA PER GRANDI

da piccolo ho avuto una febbre quando si aprirono alcuni dei rifiuti tossici che mi ero sotterrato dentro. nessuno mi poteva toccare perché ero caldo e radioattivo come un’insolazione, perciò mi coprirono con delle coperte che stavano sul letto come chiazze di petrolio nell’acqua di mare, ed io così sembravo un gabbiano. io sapevo già usare il dizionario in inglese ed il telecomando, ma invece il termometro è una cosa per i grandi come il caffè e io non vedevo niente quando lo guardavo, e quindi dovevo farmelo leggere dai miei genitori. lo agitavano come una canna da pesca, me lo lanciavano sotto al braccio e mi dicevano di tenerlo lì, dov’era la febbre. una volta mia mamma ha visto che la febbre era alta 40 centimetri come un neonato e si è spaventata, forse perché pensava che anche a me avrebbero tagliato la pancia per farla uscire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da L’UCCELLA 1982-2002
comincio e ricomincio e vedo perché sono cieco Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 2
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2008) Nca comu finiu. finiu bonu. la signora ci l’avissi aviri avuto u Read more.
DANNI IRREPARABILI
DANNI IRREPARABILI, di FRANCESCO GAMBARO dalla rivista letteraria NUOVA PROSA, numero 11 giugno 1991 Read more.
DA FRANCESCO PER GAETANO ALTOPIANO
(Scritto da Francesco Gambaro per la presentazione di un libro di Gaetano Altopiano)     Con Gaetano Altopiano ci vediamo Read more.
IL CORPO DOPO HARRY CHINASKI
“il corpo dopo Harry Chinaski” rivista letteraria IL ROSSO E IL NERO, n.13 febbraio 1998, una delle innumerevoli pubblicazioni di Read more.
da “Scrivendo”, Per Approssimazione, numero di settembre-dicembre ’85 (pag.6)
Francesco Gambaro Scrivendo Che scriva è un fatto. Che sappia cosa scrivo è un altro fatto. Si dà per scontata Read more.
da I GIORNI QUANTI (62)
La caviglia è sempre più tappezzata di macchie, più grosse. A loro volta tappezzate da sottomacchie giallognole su base violacea. È Read more.
LIBRARSI
  Quattro facciate in bianco e nero di carta pastosa, rigorosamente senza fotografie (tranne che in copertina), insolito formato vicino Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2007)   Mi torna in mente un tizio si chiamava Arthur Bond che Read more.