WRITE A LOT OF BLUE VALENTINES AND KENTUCKY AVENUE TOO

molte le cose vorrei dirle ma si scrivono altrimenti scappano molte le cose si scrivono rituonano fanno scrivere quello che non so ancora di volere dire vedersi non è più bello di non vedersi anche non vedersi non è più bello che vedersi pensare tutto questo non basta per sentirsi bene scrivere non basta non sostituisce quello che vuoi essere una scrittura al vinile la cerchi senza nostalgia solo ascoltando un vecchio lp di tom ti viene in testa ma dov’è finita la scrittura al vinile la testa gira un vecchio 33 si sgomitola nessuno raccoglie il fruscio della lana tieni le mani larghe ferme con la scusa di guardare gli occhi della nonna o di una fidanzatamusicoterapica potrebbe capitare che diventare ciechi sia un piacere il punto g della notte la navetta ci trasborda nella finzione di un film già girato tempo fa dai nostri occhi scavati questo l’ho già visto senti dire da una donna signora siamo al cinema non al supermercato i conti non tornano ma il brioss pandistella è buono quasi quanto il concerto di flauti del mulino bianco e l’ha vinta sulla nostra disperazione una bottiglia di latte stella è la nostra akaba un freno a mano ci rimane in mano la nostra waterloo

 

(da SESCION – 7 Siciliani – I quaderni del Battello Ebbro, Macerata, 2013)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* * *
Son le giornate d’ozio che mi tengono lontano dal futuro. Per sempre, magari. Ma non riesco più ad epurarle dalla Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 30
Vecchie onde supplicano il mare A ringiovanire placche di sangue Di martiri annegati. Antenne di fate Seducono colonne di templi Read more.
Benjamin Castor
Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Read more.
SCAFFALE 109 – 160622
L’artista in pace con il mondo, con la società e con sé stesso, non può creare niente (se fossi in Read more.
STANZA 225
a mia nonna piaceva il cinema italiano e una sera di Capodanno si è vista esplodere in un film di Read more.
N.5
di mattina ho camminato a lungo per un tratto di spiaggia, osservavo i pesci piccoli in banchi a riva alcuni Read more.
IN GARAGE
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.