* * *

Con il disavanzo endemico avente carattere di malattia
gli animali e i vegetali di un dato territorio si ammalano e muoiono.
L’endemismo li stermina, e loro
muoiono e muoiono
divisi in scaglioni ordinati.

Si affacciano a coppie su un precipizio e si lanciano nel vuoto mano nella mano
sciupandosi le labbra in sorrisi
gli occhi ridotti a fessure.

Muoiono così, con un oplà in testa
la vertigine, il rimbalzo
il suono delle ossa spaccate.

A loro morire non dispiace troppo.
“Tanto alla fine muoiono tutti. Non facciamone una tragedia”
dicono.

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