COSI’ IL TEMPO E’ SENZA PENSIERI

progettandolo ti sfugge il particolare a tenerlo a bada corre nelle intenzioni senza una voce a ricordartelo e nelle previsioni riesce a far accadere il peggio perché ha il collo lungo e ficca naso e piedi calpestando tutti e non mette a posto niente come prima perché non ha mani …

CHE VUOLE ANCORA QUELLA MOSCA

Tantissime lune passate Continua a intrufolarsi Tra lui e me Mi osserva dal cuscino bianco Dove lui bianco è ramingo nella notte Sulla sua testa lo coccola Gli dipinge sopra Colorati scenari rococò Di getto poi sulla mia testa Nell’acquitrino del canneto Dove l’aria si smussa I rumori ronzano Dove …

SCINTILLE NERE NERE

Vedi il tronco che si schianta sui cavi dell’alta tensione e manda scintille nere nere vedi l’incavo bianco del cielo di ottobre mentre l’ondata perturbata del vento si muta in fiamma e la valle tutta tutta tramuta in muta cenere la valle un tempo zeppa zeppa di serpenti di santi …

SOVRANISMI

E la regalità che non vuole abitare in nessun luogo?

l’asteroidicello gamma (il lavoro mentale) ’78/1

sono tante le minuscole cose che non sopporto. la notte tranquilla. la vocina di chio che chiede di fare pipi (mi alzo l’accompagno l’aiuto la riporto a letto le rimbocco le coperte). la mia terribile titubanza nel darti legnetti e disegnini. la fatica di rimettere a posto gli altri legni. …

Quando ho riletto l’ultima chat tra me e la mia amica Giulia ho pensato: “Immagina te se adesso gli alieni intercettassero ‘sta roba… Immagina te se ‘sta roba fosse, in assoluto, la prima cosa captata da una forma di vita extraterrestre in orbita, per puro caso, dalle nostre parti… La razza umana, no?, che figura di merda ci farebbe???”

Giulia: Federica non conosce l’esistenza delle tarme. Mia madre avrebbe un colpo apoplettico. Andrea: E non va mica bene. Giulia: Comunque… I vestiti non possono essere conservati all’aria. A meno che non tenga casa sua con una pulizia assoluta. Cosa che non credo. Andrea: Boh! Giulia: Eh! Sento la voce …

UN LOMBRICO MORTO IN CASA

Quello che più mi ha strizzato è che questo lombrico sia riuscito a entrare morto in casa. Con la doppia esse verticale e la testa un po’ a testa di cazzo è riuscito a guadagnarsi uno spazio tra la mia Birkerstock destra e il gradino celeste della scala. E lì …

(capitolo secondo) E GLI AVOCADO SPARIRONO IN UNA NOTTE

Alle tre di notte voci nella strada. Aggiusto la vista dietro le persiane. Non c’è luna. La poliziotta illuminata dalla luce blu intermittente. Due agenti scostati dal gruppo, sotto la mia finestra, alzano gli occhi: – Curiosi! – dicono, a voce alta, perché senta. Data l’ora chiunque si sarebbe affacciato …

PICCOLE E POI PICCOLISSIME CITTA’ D’ITALIA

ho foto di quasi tutte le grandi piccole e poi piccolissime città d’Italia interamente di notte e a mezzo busto ci chiamiamo due tre volte l’anno e ci incontriamo due tre volte l’anno perché il resto basta giusto il tempo per fartelo perdere scriviamo e non ce lo siamo mai …

CONDIZIONI ABITATIVE

Quando ancora esistevano le case, gli umani le abitavano, ma le costruivano altri umani, diversi da quelli che poi le avrebbero abitate. Così era anche per le automobili: per abitarle non era necessario costruirle da sé, bastava comprarle. Per abitare nel pane, nel riso, nei reggiseni, nei piedi, nei libri, …