CHI MUORE AMA TACERE (6)

Ci fu qualcosa di culminante nella rilettura a posteriori della tua improvvisa appetenza sessuale applicata con la stessa noblesse oubliée del messale asburgico ereditato da una famiglia che continuava a sbadigliare di diaspore sempre troppo tardive, evidentemente. Fu una sborra di calcina: non a caso mi trovai rinverginata da maioliche spioventi. Spacciasti il tuo sperma per i 613 precetti, mi dicesti: seguilo che l’uscita ti si spalancherà davanti, segui l’arzigogolo che sto emettendo per te. Il mio museo immaginario nacque, in seguito, da quella tua anti-collezione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

STANZA 401
s’una panchina della Fifth Avenue il mio volto come in una stanza da qualche parte in cui una tv è Read more.
BLUASTRA COME CARTA DI GIORNALE
bluastra come carta di giornale, la capretta fruscia davanti a noi come i rami di una stella. la capretta diventa Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 58
Le rotte combuste lungo il sangue Rammentano apocalissi di culle Stazioni sapienziali fati embrionali. Nessuna lezione mi strappa dal panico Read more.
CURCULIONIDI E CALANDRE DEL GRANO
Altre storie di sosia riguardavano gli studiosi del verbo Perdonare nelle lingue di ceppo caspico, abcaso-circasso. Il doppio del suo Read more.
ELEGIA E TABACCO
Il ventoscrittura che attraversa i magazzini del tabacco suscita voci stratificate dentro pareti già scheggiate dai passaggi testardi dei sacchi Read more.
da I GIORNI QUANTI (91)
Non è una bella ragazza. Però passa per bella. E sculetta perché sente che passa. Né posso dirle nulla. Nulla Read more.
NONNULLA
  e quindi avrei da dire diverse cose, diverse situazioni, avrei un mondo da esprimere, condizionare, rivoltare, avrei davvero cose Read more.
SETTEMBRATA (4)
L’abbigliamento aiuta, devi essere attenta a scegliere con cura i capi. Non badare solo all’estetica, la comodità è l’aspetto più Read more.
PRIMO CASSETTO
Tutte le famiglie felici sono simili tra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo, ho letto una volta Read more.