LA COSTRUZIONE DEL SUONO

Per costruire il suono misero in piedi un cantiere circondato da alte palizzate. L’interno rimase inaccessibile e invisibile per molti mesi. Vi lavorarono ingegneri, tecnici e maestranze di ogni tipo. La mattina arrivavano camion carichi di materiali pesanti, metalli, rocce, sabbie, legname. Arrivavano a piedi uomini che spingevano carriole piene di terriccio. Arrivavano a tonnellate blocchi di vetro, lastre di cemento, grovigli di plastica. Ogni tanto si vedevano salire verso l’alto colonne di fumo e la gente diceva: il suono sta bruciando; e strizzavano l’occhio. Altre volte si sentivano uscir fuori tanfi mefitici e la gente diceva: il suono sta puzzando; e strizzavano l’occhio. Non senti che odorazzo di cane morto? E strizzavano l’occhio.