PARTI-TURA 1.

La defunta passeggiatrice (forse Caterina) procede dalla pianura alla pedemontana, con luccicante pettorosso – scalpiccio. Traveste la storia parlata in volute acrobatiche, sulle scivolose pendici, sulle pianeggianti arterie in continuo affluire. Anni su anni, per lei si appostano i funghi legnosi in successione fino alla cima del tronco. Tronco a discorso che scopre e ricopre, profonde prospettive fasulle, dalle quali stillano effetti ottici e, per il tavolo di lavoro, le rane da ammaestrare. Io non vedo il visto suo destino a campo aperto, ma un colubro tardo novembrino nel mezzo della carreggiata, configurare contorsioni e danze. Non protagonista, ma comparsa che incarna la breve storia della terra.

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