Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

Il 3 maggio 2019 ci lasciava Francesco Gambaro. Per ricordare l’amico, il fondatore, lo scrittore, il Cucchiaio nell’Orecchio gli dedica l’intera settimana.

 

“Palori” di Francesco Gambaro

Aviri u marchisi. Significava che la ragazza, che corteggiavamo in tanti, aveva le mestruazioni. I più grandi di noi, i cchù sperti, ce lo facevano credere sostenendo di avere intravisto sotto la gonna l’inequivocabile fasciatura. U ricuttaru. Il protettore di prostitute. Ogni notte che passavamo dalla sua putìa ci esortava …

“La scienza ha bisogno di merda” di Gaetano Altopiano

A nord di Cambridge, Massachusetts – USA, esiste una banca molto speciale. Si chiama Aperto bioma(tradotto letteralmente) ed è un’organizzazione no-profit unica al mondo. Praticamente, raccoglie merda dai donatori. Non più di una dozzina al giorno, secondo il quotidiano spagnolo EL PAIS, sul quale leggo la notizia, soltanto giovani e, …

“Delizie” di Gaetano Altopiano

Nel caso ci fosse richiesto commenteremmo la nostra condiscendenza definendola disponibilità. Errore. Mettiamo i piedi per terra: è l’anticamera del masochismo. Nient’altro che inclinazione a consentire gli altrui desideri. Non c’entra niente con la disposizione d’animo, anzi, più spesso, è solo il frutto della paura di una reazione. Siamo soltanto …

“L’occhiaia 5” di Elio Coniglio

 Noi montanari ci chiediamo (a proposito della recente, tanto pubblicizzata dai media, visita del papa da un ottico, – giusto a duetre scarsi passi appena dal Vaticano): è più credibile papa Francesco o il califfo Harùn ar- Rashid di “Le mille e una notte”?

“Un polpettone ripieno può fare a meno della carne” di Francesco Gambaro

In uno sputo di intervento, proustinamente ispirato, Francesco Merlo per ricordare la sua città, Catania, abbellisce la sua relazione dei seguenti paletti: Friedrich, Mimmo Jodice, Shelock Holmes, Le Corbusier, Durer, Stevenson, Salgari, Braudel, Sartre, Melville, Catone, Piero della Francesca, Lucien Freud, Talete, Stendhal, van Gogh, Dumas, Vietnam, Brancati, Joseph Roth, …

“Il gobbo di Palermo” di Francesco Gambaro

Bè, non sono gobbo per questo mi è piaciuto fare il gobbo, incrinare le spalle spingere la testa sulla nuca sino a diventare per davvero gobbo. Non vedere chi incrocio, temendo solo un altro gobbo che, come me, fissa il cielo ad altezza d’uomo. Anche non zoppico ma, facendo lo …

“Pezzi di pane e polizia ferroviaria” di Gaetano Altopiano

Sarei tentato di trasferire qui paroparoun articolo di LiveSicilia di ieri dal titolo “Rischia di morire soffocato – Salvato dalla polizia alla stazione”, ma, poiché sarebbe un’inutile ripetizione vi invito a leggerlo: non crederete alle vostre orecchie (direbbe Ezio Greggio) è a dir poco surreale. Non solo per il fatto …

“Serendipità” di Francesco Gambaro

I politici non pagano pegno, non sanno parlarti a quattr’occhi, inviano cinguettii che vorrebbero colpirti al cuore. Mai stati fucilieri, mai stati dove si spara davvero, con gli occhi. I politici stanno dietro i giornali. Nascosti. Se hanno ammazzato o ammazzano o si ammazzano non lo sapremo mai. Non parlano, …

“Relazioni sociali” di Gaetano Altopiano

Vorreste essere un senza patria. Lo so. Un senza indirizzo e un senza numero civico. Un senza voce, un conclamato senza più un briciolo di coraggio. Lo so. Debole, inerme, infiacchito dall’apatia e dal torpore. Lo so. Indifferente al cibo, al sesso, alle relazioni sociali. Illetterato, nullatenente, abbandonato. Lo-so. La …

“Due cose” di Costantino Chillura

  Vivere    accanto alla vita,    come una genzianella    o come    una stella marina.    E ogni tanto    sorprendersi a vivere    come nel sonno    ci si sorprende a sognare.    Che cosa importa se il popolo    non è più se stesso?    Se …