Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

” Arrivederci, signore – dice Zazie, affatto assente.

Jeanne Lalochère la fa salire nello scompartimento.

Allora, ti sei divertita?

Così.

L’hai visto, il metrò?

No

E allora, che cosa hai fatto?

Sono invecchiata.”

 

(Raymond Queneau, Zazie nel metrò)

 

“PUOI NASCONDERTI A TUTTO, TRANNE CHE AGLI ERRORI” di Gaetano Altopiano

Per quanto l’amico mio, da anni ormai, assuma regolarmente il Tetrafarmaco Epicureo (nessun timore degli dèi, nessun timore della morte, strafottenza del dolore, raggiungibilità del piacere) e abbia da ancor prima osservato il suo comandamento più noto (vivi nascosto) nel tentativo di vivere un’esistenza priva di clamori e quanto più …

“ICOMPLIMENTI” di Gaetano Altopiano

Leggendo le “storie del signor J F K” , del Gambaro Francesco, non posso non pensare ai Casidi Daniil Charms (per inciso, soltanto nell’edizione Adelphi). E’ da un po’ che volevo scriverlo: “Icomplimenti”. Tutto è ugualmente lieve, stralunato, divertente. Le leggo infatti e mi sollazzo, mangiucchio e poi sbevazzo, mi …

“L’INSEGNANTE DI GINNASTICA” di Francesco Gambaro

Bassina. Almeno da qui, dal sesto piano di via Scrofani, proprio bassina. Più bassa certo di tutti quei ragazzi che le stanno attorno. Che poi si sfogano sul campetto di calcio mentre lei resta sullo scalone a osservarli. Poi fa un fischio e due palloni le arrivano dal campetto frontaliero …

“SUICIDI NON ESEMPLARI” di Gaetano Altopiano

Sono assolutamente pro-protagonismo. Potrei mai vivere senza avere qualcuno da mandare al patibolo? Scoprire che altri, al posto mio, si sono scientemente sacrificati per il mio umano bisogno di sangue mi fa sentire benone. Meno bene la categoria dei “protagonisti loro malgrado”, quelli mi fanno un po’ pena. Il livello …

“STORIE DEL SIGNOR JFK (6)” di Francesco Gambaro

Ottobre è il mese delle mosche. ‘Bummiate’ qui si dice, cioé impazzite nella premonizione della morte. Già a settembre JFK è assediato dalle mosche. Intorno la testa gli ronzano droni. Inutilmente li scaccia con la sua coda di cavallo. Forse è perché ho la coda e mi scambiano per un …

“L’OCCHIAIA (8)” di Elio Coniglio

Nuvole frettolose, pesanti di pioggia, si ammassano  fra le sfuggenti lontananze notturne accecate dal bagliore dei lampi…  L’aria gelida che a fiumi entra dal finestrino abbassato schiaffeggiandomi non riesce a svegliarmi.  E sempre più spesso, interrompendo in certi tratti l’ostentata orizzontalità anguinea della linea continua che corre veloce al centro …

“MEDITATE, GENTE, MEDITATE” di Gaetano Altopiano

Non riesco a bere un boccale di birra in santa pace. Tutte le volte che lo faccio, puntualmente, ho un attacco di colite e la pancia mi diventa un tamburo. Eppure per la stragrande maggioranza degli esseri umani l’assunzione di birra non ingenera alcun problema. Dunque? Il medico ha parlato …

“LE REGOLE DEL MANGIARE” di Francesco Gambaro

Mia nonna comincia la napoli dal bordo bruciacchiato, si riserva il cuore come il boccone più prelibato. Mio nonno comincia dalla frutta, sale alla salsiccia, è quasi un brindisi quando inforchetta la pasta con la salsa. Mio zio non ha un solo dente ma è un piacere vedergli succhiare dal …

“HANDICAP (diversamente innamorati)” di Gaetano Altopiano

Il fatto di avere la scrivania accanto a una finestra che sta alla sua sinistra e che, inevitabilmente, lo porta a guardare sempre da quel lato, gli ha provocato un’infiammazione cronica al collo. Si aggiunga che dorme sempre e soltanto dallo stesso lato a causa di una deviazione del setto …

“COS’ E’ UN PLOT STATICO (a propos di Maurizio Milani)” di Francesco Gambaro

Caro direttore, Ezra cambiava anche lingua per non ripetersi. Alcuni dei più imprevedibili, bravi inventori di storie come Maurizio Milani, non sanno cambiare marcia. La RIPETITIVITA’, non è soltanto clonazione dadaista di una sillaba, è il sigillo che Bobi Bazlen chiamava primavoltità. Stancano e rattristano i raccontatori di storie quando …