VALERIA SANGIORGI, “Luna”
VALERIA SANGIORGI, “Luna”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

 

COSI’ NON MI SCUSO

così non mi scuso non devo far altro che studiare fumare e finire ciò che è rimasto nella tazzina perciò me ne torno a letto sperando vada meglio se mi sveglio di sera sognando le tette delle sue due sorelle muovendomi fra i loro corpi senza che nulla possa essere …

QUANDO A GIUGNO VERRA’ NATALE

Come faranno cosce polpacci piedi a respirare quando a giugno tufferanno i nostri corpi in terre sconosciute chiamate mare. *foto di Francesco Cucchiara (da archivio di Rossella Valentino)

(L’OCCHIAIA. 58).

E certe sere d’estate, specie quando un cielo zaffirino le scivola malizioso lungo i pallidi fianchi, una luna quasi piena popola questo angolo di terrazzo verdeggiante di rampicanti di gechi in apparenza disinteressati: decine e decine di bocche fameliche che, mai stanche, lucertolano, pronte a spalancarsi, dietro a lingue scattose …

LA VERITA’ INCOMPRENSIBILE

Sa della mania di curiosare del suo vecchio zio e tutore. Prima di accomodarsi o rialzarsi, continuando a parlare o a ascoltare, tocca sposta sfoglia apre studia ogni oggetto della stanza. Più rade si fanno le visite, più ossessivo il bisogno di inventariare. Da investigatore le sue mani visitano ogni …

la rima

(’74) la rima è ciò che comincia a farsi di me nel mio fare se uso la forza rotonda se uso il nonlosò che mi compete se lo sciolgo se lo metto in commercio se oso mostrarmelo e mostrarlo persa ogni velocità di fuga la sua direzione diviene variabilità di …

IL CUCCHIAINO della domenica: (il boia)

La lingua che più rende carica di significato la parola “boia”, l’unico che può uccidere senza essere un assassino, che da noi non ha che un etimo storico (era il nome di un collare usato ai tempi dell’impero romano), in francese deriva dal rosso del mantello usato da questi, in …

APPARENZA

un po’ di Federico vagheggiando l’idioma variegato nel giardino delle gioie di naso ricamo ordito d’occhi e led di irrigazione sardanapolo gira impettito d’intento trasognato ex prussia ex svevia uccellatore sfaccendato si compiace dell’estro sporcaccione tra enigmi pepati origano salvia anche le rose e l’attempata carogna dell’ingegnere che ha scaricato …

LA FINE E’ QUELLO

però sembrava fosse fatta gli articoli i regali mi avevi detto io che ti ho anche detto sull’autostrada cercando gli occhiali non sono i tuoi no sono i miei senza sbandare infatti è un po’ ridicolo sbandare nel deserto

IL MAESTRO NON SI INFORMO’ DEI CAVALLI

Una comunità perfettamente integrata. Questo si dice dei randagi che popolano la città di Mosca. Quarantamila cani tanto bene inseriti nel contesto urbano, sostengono gli animalisti, che li si può vedere mentre si spostano in metropolitana in rigorosa fila indiana con gli elementi più giovani messi davanti controllati dai più …

GIRIAMO IL PAESE CON IL ROCK MIGLIORE

giriamo il paese con il rock migliore e una bottiglia di vino rubata a casa abbattiamo i costi dei locali per comprarci le corde degli strumenti antonio è già fornito e non ha che da finire la quarta nel modo di una vera finta signora che se lo porta a …