Sa della mania di curiosare del suo vecchio zio e tutore. Prima di accomodarsi o rialzarsi, continuando a parlare o a ascoltare, tocca sposta sfoglia apre studia ogni oggetto della stanza. Più rade si fanno le visite, più ossessivo il bisogno di inventariare. Da investigatore le sue mani visitano ogni pertugio. La ricerca di un indizio, di una realtà nuova del suo protetto. Questa mania sostiene l’imperativo di continuare ad avere pieno controllo del nipote. Così, il giovane protetto, una sera di riunione parentale, posa la borsetta scolastica della sua bambina accanto la poltrona dove di solito lo zio tutore siede. Puntualmente, nel mezzo di un dibattito sul futuro dell’Uganda, le mani di lattice dello zio tutore si appropriano della borsetta, fanno scorrere la cerniera, pescano pastelli di cera, compasso, gomma, temperino e uno scatolino di preservativi. Sconfezionato. Con la coda dell’occhio, e con le dita che lo voltano e rivoltano, sgomento e incredulo, finge di accalorarsi nella discussione, si alza, cerca tra gli scaffali della libreria, sfila un volume sul ruolo dei missionari cattolici in Africa centrale. Non riesco a trovare, dice dopo un po’, non riesco a trovare, ma si ferma lì. Mentre gli altri non lo ascoltano e non perdono certo il filo del discorso, la borsetta torna di nuovo al suo posto, chiusa come fosse mai stata aperta. Il giovane protetto apprezza gli sforzi con i quali il vecchio zio tutore tenta di coprire disagio e amarezza, la verità incomprensibile dentro una borsetta di bambina.
LA VERITA’ INCOMPRENSIBILE
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 3
9 Maggio 2024
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2013 – 2019) caro al, da qualche mese ho una bella agenta Read more.