I MIEI CUGINI A NAN-CHIN

Quando penso che l’etimologia può dirci quasi tutto della provenienza e dell’evoluzione semantica e fonetica di una parola – in modo più o meno attendibile – tranne il motivo vero per il quale fu pronunciata la primissima volta, cioè niente riguardo al perché i suoni x – xa – xb, per esempio, furono originariamente accoppiati a un concetto, a un animale o a una cosa affinché fossero definiti, piuttosto che a un altro concetto, a un altro animale o a un’altra cosa, definiti invece con i suoni y – ya – yb, che sarebbe in effetti la cosa più interessante da scoprire, arrivo a una sola conclusione: fu un accoppiamento del tutto arbitrario, frutto solo di improvvisazione. Credo perciò sia da attribuire unicamente al caso il fatto che alcune parole siano nate quelle e non altre, al massimo a un capriccio gutturale maturato all’interno di una caverna. E solo a un caso quindi che la gazzella non si sia chiamata maiale e il maiale non si sia chiamato gazzella. Eppure come immaginarla mentre spicca quei salti impossibili o mentre scatta leggera tra gli sterpi della savana appesantita da un simile fardello?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SCAFFALE 109 – 160622
L’artista in pace con il mondo, con la società e con sé stesso, non può creare niente (se fossi in Read more.
STANZA 225
a mia nonna piaceva il cinema italiano e una sera di Capodanno si è vista esplodere in un film di Read more.
N.5
di mattina ho camminato a lungo per un tratto di spiaggia, osservavo i pesci piccoli in banchi a riva alcuni Read more.
IN GARAGE
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.
Accampamento 2 – La rendicontazione
Non capita spesso, soltanto forse alla località fornaci, di vedere la stalla illuminata, dove la strada va in doppia curva Read more.
46
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
da I GIORNI QUANTI (61)
Tre ragazze al mare. Saranno due ma io, confusamente, ne conto tre. Tre ragazze che stamattina sono partite per il Read more.