COME ZOMBI

I poeti cantavano lieti la natura naturante / ma adesso s’è rotto il patto contraente / e la specie umana non sembra la vittima predestinata / piuttosto il virus, il mostro che avanza / È certo duro ammettere che noi vituperose genti / abbiamo il chaos, l’istinto criminogeno nel sangue …

IL LIBRO DEL CIELO E DELL’INFERNO

La vita amatoria di Seif Ebn Azeeza la si deve a un segreto. Avesse saputo di avere avuto una madre che praticava adulterio probabilmente si sarebbe tenuto nascosto, sarebbe vissuto all’ombra del palmeto e non avrebbe mai rincorso una ragazza. Ma il giovane non seppe mai che Azeeza si incontrava …

PER LE RANE DEL DODICESIMO PIANO

mi sveglio sempre più tardi rispetto le cose che ho da fare il tempo non scorre con l’anima forse per questo la si crede eterna ma in qualsiasi momento ci si interroga si guarda il culo degli altri per farti soffrire di meno quando sei fottuto per una goccia di …

EXCELSIOR

Oggi, solitudine, ho deciso di crederti In una barca così oziosa che sanguina all’inguine Come il martin pescatore col filo cruento Del nolo che infila la cruna dei pesci-sfinge… (Sul lago di Tiberiade ha un suo remo roano La barca dei dodici con quell’ospite strano Che in piedi sullo scafo …

DOVE SARA’ SCAPPATA SUA MAESTA’ E UNO E DUE E TRE

Dove sarò scappato. Ci sarà qualche fotografia. Un cartone animato. 200 sagome tra via Saverio Scorfani e via Sampolo. In un orario impossibile da dirsi. Senza biglietto. Senza biglietto non può salire su questo treno maestà. Il dolore scende sottacqua come un pesce. Adesso non sente i contorni elastici della …

IL FIORE DEL VERSO RUSSO

Com’è vero che qualcuno siede a un tavolo da cucina ingoiando un uovo che non esiste. Come il fatto che ogni notte cavalca un motorino in cerca di fortuna. Vera anche la diceria secondo cui riesca a indovinare i desideri degli altri molto oltre il pensabile della periferia e dei …

INCIPIT / EXCIPIT (Mark Haddon)

Signore e signori, membri della giuria. Quelli del mio mestiere, siamo come il tasso e la talpa. Lavoriamo da soli nell’oscurità, guidati da minuscole candele che non condividiamo, sudando per dare alla luce pianeti di sostituzione dove accadono le cose che non accadono. E qualche volta il difficile puzzle diventa …

(L’OCCHIAIA. 68.”Bipedi 6”)

tiri il collo alla pellicina ribelle che svirgoletta sopra la lunetta del mignolo poi sgrani gli occhi sui miei già rincantucciati nelle tue iridi cangianti e mi dici tanto io non l’indosserò mai cosa la pelliccia sopraffatta dal peso delle tue parole ora vacilli per non stramazzare a terra incolli …

l’asteroidicello gamma (il lavoro mentale) ’78/3

fumare mi sta facendo venire conati di vomito. conati lontani nient’affatto credibili. cosa sono? cosa vogliono dirmi? certe volte quando esagero nel non rivolgerle la parola syl ha il naso orribilmente otturato e soffia in continuazione. é intollerabile. – i miei conati lo smog assiepato dentro la volta cranica denunciano …