LA VOCE

Solo dopo i settant’anni riuscì a trovare la sua vera voce. Prima si era arrangiato alla meno peggio con una voce posticcia, aveva fatto finta di parlare, ma la sua vera voce non si trovava, non c’era. Si era nascosta dietro un divano decrepito ed era rimasta lì, la sua voce, per tutti quegli anni – acquattata, impolverata, rinsecchita – senza che nessuno ne sapesse nulla. Quando la raccolsero da terra e gliela porsero, lui la prese delicatamente con le mani a coppa, ci soffiò sopra, la ripulì, la carezzò, se la cacciò in gola.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PITTURA ITALIANA DEL NOVECENTO % BALENE SINTESI
E’ solo un soffio il nome delle cose   Più care chiusero le tue belle mani   O Belegan cadavere Read more.
tra fra 8
Ha lavorato in giardino, si presume, un giardino su tre livelli sopra e sotto e sullo stesso piano della villa. Read more.
PREPOTENZA
Infestata di spezie, la cucina del Mediterraneo si apriva in fondo a un lungo corridoio. Arrivavi a metà e ti Read more.
LE MOLTE PIANTE
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
da I GIORNI QUANTI (64)
Già,dice, con questo caldo, sicuramente il pomeriggio me lo lascio libero. Sennò sua maglie comincerebbe ad avere qualche dubbio, scherzo. Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.