IL MATTINO HA IL POMERIGGIO

il mattino ha il pomeriggio, con la capacità di vedere i capelli da lontano: quando la retroilluminazione
sulle scale è spenta, è il crepuscolo, come il fumo da un asciugamano. sento molto spazio nei miei
calzini, perché il piede è un pellegrino in comune: le gazze sono facili da coltivare, tenendo conto del
costo dell’energia nucleare – tra ellissi e ornamenti – negli anni a venire. gli occhi sono sempre sopra la
bocca e il fegato, le scale sono sempre davanti: il volto non è divisibile ma l’ho sorpreso a desiderare
finestre per sei persone. una finestra funziona in più fasi. la mia scrittura non è pulita: tre frasi sono
rotte, ma le ho sorprese ad assistere la mia macchina. nella vecchia casella rossa ci sono ancora colonne
da riempire, ma la presa elettrica per le parole è all’esterno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da L’UCCELLA 1982-2002
vedo nei punti mobili delle unghie canali di mota le calze le cosce la seta Read more.
BUONA GIORNATA
Per un certo periodo di tempo Francesco Gambaro prese l’abitudine di salutare gli amici con una mail che inviava ogni Read more.
da I GIORNI QUANTI (63)
“Per i monaci ortodossi la convinzione che il mondo cesserà di esistere quando gli uomini cesseranno di pregare, non è Read more.
da L’UCCELLA 1982-2002
comincio e ricomincio e vedo perché sono cieco Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 2
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2008) Nca comu finiu. finiu bonu. la signora ci l’avissi aviri avuto u Read more.
DANNI IRREPARABILI
DANNI IRREPARABILI, di FRANCESCO GAMBARO dalla rivista letteraria NUOVA PROSA, numero 11 giugno 1991 Read more.