a destra c’è un indicatore di distanza, una mappa di me da bambino. la distanza è leggera.
avevo iniziato un gelato con la farina. per me era un grosso coltello bagnato. il movimento di un pollice
sottile (il tocco di una quercia in miniatura) mi faceva inciampare al contrario. (dettagli sui pigmenti
analgesici e sul sonno.) mi sento come un verde che ha provato due volte a capire la verità. (più fragile,
ma tutte le parti si rompono quando vengono regalate) quando scrivo, aerei senza scia fanno sedere
l’amore e io li guardo a pancia in su: mi riferisco al pavimento, tutt’al più al soffitto. la gente scritta nei
libri dei vivi è come quei ritardatari che non hanno un posto dove passare la notte, si spogliano
tranquillamente al piano di sopra e ci pensano più tardi.
a destra c’è
BUONA GIORNATA
7 Maggio 2024
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STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 2
6 Maggio 2024
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2008) Nca comu finiu. finiu bonu. la signora ci l’avissi aviri avuto u Read more.
DANNI IRREPARABILI
6 Maggio 2024
DANNI IRREPARABILI, di FRANCESCO GAMBARO dalla rivista letteraria NUOVA PROSA, numero 11 giugno 1991 Read more.