Arretrando lo sguardo, aumentando la distanza dalla mappa, capitava allora una visione prospettica su certi pesci baltici, allungati nel muso come forme estinte. Ostsee era il vecchio pescatore del luogo. La padronanza degli idiomi era tutta nelle mani quando inceppavano tra le dita le reti. Ogni fiume è individuato, ma non individuale e nei suoi viaggi lungo la penisola riesce sempre a fissare un senso: un aggettivo, uno slargo, un’ombra, un ritmo. Sarà certo l’andamento, con la sua corsa, a formare la sensazione di un pensiero o un viaggio su un terreno in prevalenza indiziario. Ostsee, rugoso come un idolo di secoli fa, accedeva da fermo al ritmo e intonando su un ramo la forma delle fiamme, ripeteva: portare a furia di precisione l’armatura della sintassi.
UNA CIRCONFERENZA (X)
46
25 Aprile 2024
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
MEZZA ESTATE
24 Aprile 2024
quando a inizio estate il corpo malato del mondo esala odore d’acqua sfatta il cimitero è il luogo migliore per Read more.
STASERA A CENA 07/ —.; 051
24 Aprile 2024
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
24 Aprile 2024
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 29
23 Aprile 2024
Manette alle tempie resisto Celle stonate le caviglie. Curva da formula uno Vago murata in gola alla sembianza Musa bianca Read more.
tra fra 7
23 Aprile 2024
Mentre ti parlo dopo anni e non so come sei arrivata a casa mia lo sfondo cambia di continuo, non Read more.
SEMIRAMIDE NON GRADISCE IL LATTE
23 Aprile 2024
Secondo i benpensanti Lucillo non amava i gatti ma nemmeno i rinoceronti sebbene le dissimili scuole sostenessero che felini e Read more.