YT

 

No un altro filmato no

ne abbiamo già visti un treno

ho le cornee congestionate

in testa uno zoo di gattini orangutan cuccioli cani cagnolini uccelli e uccellini

adesso magari beviamoci un tè o un karkadè

io preferirei il karkadè se per te è uguale. Sai non è eccitante

ha molti più benefici del tè

se non l’hai mai assaggiato vale la pena che lo provi

al massimo lo sputi.

Una volta da qualche parte non ricordo più chi me ne ha offerto una tazza

“Cos’è?” ho chiesto

“Ti piace?”

“Sì ma cos’è?”

“Karkadè”

“E cos’è il karkadè?”

“Wikipedia te lo spiega benissimo”

infatti

“Il karcadè (o carcadè, in arabo: كركديه) è costituito dal calice carnoso del fiore dell’Hibiscus sabdariffa da cui si può ricavare per infusione una bibita dissetante dal sapore gradevolmente aspro e dal colore rosso intenso”.

 

Ma tu vedo che non mi ascolti

sei di nuovo lì al setaccio di youtube

che due coglioni

giusto perché sei figa te lo lascio fare

sappilo.

Cos’è stavolta? Una scimmietta una volpe un canguro che zompetta allegro su un ippopotamo che scoreggia in faccia a un bambino che si spaventa scoppia a piangere e scappa dalla mamma che invece di consolarlo ride perché in effetti la scena è comica?

 

“Eccola!” mi urli.

“È lei quella scimmietta di cui ti parlavo stai a vedere come si spulcia tutta concentrata fa una faccia troppo divertente hai visto? Ha visto che faccia che ha fatto hai visto?”

Sì sì ho visto

incredibile bellissimo davvero

una faccia veramente buffa comunque giusto per finire il discorso di prima

il karkadè ha poche calorie

facilita la digestione

aiuta a eliminare le scorie che vengono prodotte dagli alimenti ingeriti

protegge i vasi sanguigni e ha proprietà antibatteriche che contrastano il mal di gola.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LE MOLTE PIANTE
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
da I GIORNI QUANTI (64)
Già,dice, con questo caldo, sicuramente il pomeriggio me lo lascio libero. Sennò sua maglie comincerebbe ad avere qualche dubbio, scherzo. Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano)   ascoltando depeche mode 1   scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.