da MITOLOGIA DEL CENCIO – n.2

Annegarsi, sì annegarsi

Con l’orgoglio del coraggio di uccidersi

Sì finalmente bell’angelo cattivo

Che non venisti a me. Non odio

Eppure la morte apra di me l’ardire

La supplica della vergine nera

La genesi dell’indice ultimo.

Il malloppo del cuore scoppia

Senza panico voglio spezzarmi

Contro l’urlo del vento più idiota.

Me calesse di un amore bruciato

Si azzoppa il cavallino

L’asinino scuro d’agonia.

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